mercoledì 3 aprile 2019

MANGANO E I TAMBURELLISTI DI TORREPADULI "FUECU"




Màngano e Pier Paolo De Giorgi due cultori e studiosi della Puglia , Mangano dal Gargano e De Giorgi dal Salento. Nel video la musica dei Tamburellisti di Torrepaduli e la danza di Màngano sono un mix tra la TARANTA più ossessiva, atmosfere dionisiache del mediterraneo e la grande andrenalina del Rock.Il ritmo ipnotico, l’incredibile virtuosismo vocale e strumentale ed il fascino scenico delle ballerine dei Danzanova Folk Ballet hanno creato uno standard assoluto di TARANTELLA & PIZZICA che rappresenta oggi la massima espressione del genere Taranta. I concerti dei Tamburellisti di Torrepaduli e di Màngano sono un momento di cultura vera, vissuta attraverso la sapienza degli strumenti, la danza, le voci, i colori: un’esperienza quasi sciamanica di trasmissione di valori e di energia positiva e medicamentosa che rivela, attraverso l’uso dei corpi, l’aderenza totale alla stesura estetica di qualcosa di più profondo, legato alle ragioni dell’istinto e alla necessità vitale del pensiero. L’origine della pizzica risale all’antichità greca ma si è evoluta subendo quel processo di sincretismo che caratterizza tutti i grandi temi dell’esistenza modificati dalle religioni dominanti. Dalle pratiche dionisiache si trasforma in un rituale popolare di liberazione dalle negatività nelle popolazioni contadine, grazie al potere taumaturgico dello stato di incoscienza e di trance provocato dal movimento convulso dei corpi e dal ritmo accelerato e al contempo malinconico dei tamburelli, suonati in tonalità minore. E’ in questo concetto che si concretizzano lo spirito e il suono dei Tamburellisti di Torrepaduli e di Màngano, la cura dai mali del passato, quelli provocati dal morso velenoso della leggendaria taranta, i mali di una società stremata dalle difficoltà e dalla povertà che diviene oggi, similmente, una cura contro la frenesia e la piattezza della società moderna. Una cura dunque che ieri come oggi avviene a suon di pizzica pizzica, danza forte, calda e liberatoria.

fonte Michele Mangano

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