sabato 29 settembre 2018

BORGO INCORONATA - THE REBORN


Signori, questa è una delle (per me) mie più grandi creazioni. Dite sempre tutti quanti che c'è sempre qualcosa che non va nella nostra città, dite anche che non si trova lavoro, che la gente distrugge i nostri piccoli luoghi di "meditazione" o relax. Allora adesso IO vi faccio una domanda. AVRESTE MAI IMMAGINATO UNA BELLEZZA DEL GENERE CHE CI CIRCONDA? Siate sinceri, guardatevi intorno, eliminate tutte le persone che vi circondano e pensate alla ricchezza che abbiamo. Noi facciamo invidia alle altre nazioni, alle altre regioni d' Italia, quindi perchè non sfruttare questa occasione per poter dire quanto siamo ricchi e fortunati?
https://www.youtube.com/watch?v=dOS1ZgxmDjs
P.S. NON E' NORMALE CHE UN RAGAZZINO DI 19 ANNI COME ME LA PENSA COSI' E GENTE CHE VIENE DEFINITA, DICIAMO, "ALTOLOCATA" NON SA NEMMENO CHE CAZZO ABBIAMO INTORNO.

lunedì 17 settembre 2018

Foggia leader del grano duro in Puglia, azzerati gli sbarchi dal Canada

foggia grano duro grani antichi

Quando il Made in Italy si prende la rivincita. Foggia leader del grano duro in Puglia, azzerati gli sbarchi dal Canada e boom di grani antichi

Tratto da Foggia Today
L’analisi della Coldiretti. La Puglia pur essendo il maggior produttore di grano, era anche il maggior importatore dall’estero
Praticamente azzerato l’import di grano canadese nei primi 5 mesi del 2018 e le battaglie per la valorizzazione del grano italiano – secondo Coldiretti Puglia – hanno invertito la rotta della filiera cerealicola, dando grande risalto alla pasta 100% made in Italy e da grani antichi. La Puglia che è il principale produttore italiano di grano duro, con 343.300 ettari coltivati e 9.430.000 quintali prodotto ed è paradossalmente – denuncia Coldiretti Puglia – anche quello che ne importava di più, tanto da rappresentare un quarto del totale del valore degli arrivi di prodotti agroalimentari nella 
“La guerra del grano di Coldiretti e il generale riposizionamento dell’industria pastaia hanno invertito la rotta delle navi provenienti dal Canada. E’ letteralmente crollata l’importazione del grano, ridotta a 220mila chili, contro i 301mila chili dello stesso periodo del 2017. Il Canada è stato a lungo il principale fornitore di grano duro dell’Italia per un quantitativo che nel 2017 è stato pari a 720milioni di chili a fronte di 4,3 miliardi di chili prodotti sul territorio nazionale. In altre parole un pacco di pasta su sei prodotto nel nostro Paese era ottenuto con grano canadese”, dice Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia.
A determinare il drastico cambiamento è stato il fatto che in Canada il grano duro viene trattato con l’erbicida glifosato in preraccolta, secondo modalità vietate in Italia, come denunciato più volte dalla Coldiretti. “Va sfruttato al massimo lo strumento dei contratti di filiera che possono riportare in trasparenza i passaggi dal grano alla pasta, supportati oggi dall’etichettatura dell’origine obbligatoria del grano per la pasta.
Al contempo sta riscuotendo molto successo in Puglia – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – la coltivazione di grani antichi, come il Senatore Cappelli, che nella campagna 2017-2018 ha quintuplicato le superfici coltivate, passando dai 1000 ettari del 2017 ai 5000 attuali, trainato dal crescente interesse per la pasta 100% italiana e di qualità, grazie al lavoro di selezione e promozione svolto da CNR e SIS”.
In questo contesto è stato siglato il più grande accordo sul grano biologico mai realizzato al mondo per quantitativi e superfici coinvolte tra Coldiretti, Consorzi agrari d’Italia, Fdai (Firmato dagli agricoltori italiani) e il Gruppo Casillo, la più grande trading company italiana del grano duro, che prevede la fornitura di 300 milioni di chili di grano duro biologico destinato alla pasta e 300 milioni di chili di grano tenero all’anno per la panificazione per tre anni, con la possibilità di una proroga per altri due, per un totale di 5 anni. Leader indiscussa in Puglia nella produzione di grano duro è la provincia di Foggia, con 240.000 ettari coltivati e 7.000.000 quintali di produzione, seguita da Bari con 36mila ettari e 695.000 quintali di grano prodotto.
Coldiretti Puglia, S.I.S. e Divella hanno aderito al progetto di Apulian Life Style della Regione Puglia che, partendo dal segmento pilota della filiera cerealicola, si propone di tracciare, attraverso la tecnologia blockchain, dati utili a imprese della produzione e della distribuzione, alle Istituzioni e soprattutto ai consumatori.
Grazie alla creazione della piattaforma digitale e al data entry di tracciabilità delle produzioni agroalimentari dal campo alla tavola – spiega Coldiretti Puglia – i benefici dal lato utente saranno legati alla possibilità di promuovere i prodotti locali dopo aver compreso gli stili di vita e le scelte alimentari dei consumatori, diffondere la potenzialità della soluzione sviluppata ad un vasto pubblico di stakeholder e la sua applicabilità in campi con problematiche affini.
https://www.jedanews.it/blog/foggia-grano-duro/

lunedì 10 settembre 2018

Peschici - Piccola Grande Italia


La “Perla del Gargàno”, così è conosciuta la bellissima Pèschici, splendido borgo abbracciato in un’antica cinta muraria, arroccato su un bellissimo costone roccioso da cui si ammira tutta la bellezza delle sue spiagge e delle sue acque cristalline. Una rilassante passeggiata aspetta il visitatore nel suo bianco centro storico dove il candido colore delle case fa da meravigliosa cornice agli stupendi angoli fioriti di cui sono disseminati i pittoreschi vicoli. Qui, dove tra splendidi scorci e colorate botteghe, si respira tutta la magia dell’antico borgo dei pescatori.
fonte https://www.youtube.com/watch?v=ntlWG_OIlRo

Manfredonia - Piccola Grande Italia


La tradizione riconosce nella storica figura del Re Manfredi di Svevia il fondatore, che nel lontano 1256, diede i natali alla città, costruendone il bellissimo maniero. Inizia sulle coste del golfo omonimo, il nostro viaggio in Puglia, alla scoperta della bellissima Manfredonia.