sabato 31 ottobre 2015

FOGGIATODAY PUBBLICA IL COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO SULLA QUESTIONE DELLA MANCANZA DI UN REGOLAMENTO PROVINCIALE VALIDO PER IL REFERENDUM CONSULTIVO E SULL'INVITO DEL PREFETTO AD UNA SUA SOLLECITA REDAZIONE...

L'Assemblea dei Sindaci aveva approvato il nuovo Statuto della Provincia di Foggia in data 17 Dicembre 2014 dopo la nomina della Commissione redattrice in data 30 Ottobre 2014.
L'estensione dello Statuto provinciale e la sua approvazione, hanno richiesto in tutto dalla nomina della apposita Commissione, meno di 50 giorni.
Ma allora, perchè dopo 10 mesi dalla approvazione dello Statuto, non è mai stato approntato per la successiva approvazione, il nuovo Regolamento per il referendum consultivo provinciale?
E' STATO QUESTO IL MOTIVO PER IL QUALE, AVEVO PRESENTATO IN DATA 3 AGOSTO 2015, ISTANZA AL PREFETTO...
... affinché intervenisse sulla Provincia con un potere sostitutivo concedendo un termine di 30 giorni per la redazione del Regolamento, pena la nomina di un commissario ad actum.
QUESTA LA RISPOSTA DEL PREFETTO, INDIRIZZATA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA MIGLIO, NELLA PARTE CONCLUSIVA DELLA MISSIVA...
"... poiché peraltro, gli istituti di partecipazione popolare trovano nel vigente ordinamento giuridico l'ampio favore del legislatore costituendo lo strumento attraverso il quale le comunità esprimono il potere/dovere di partecipazione alla vita del Paese, come sancito dalla stessa Costituzione, si sottopone alla diretta attenzione della S.V. (rivolto al Presidente della Provincia di Foggia) l'esigenza che codesta Amministrazione provveda in tempi solleciti all'approvazione del regolamento di cui trattasi, avendo lo stesso Statuto provinciale riconosciuto nel referendum, l'istituto attraverso cui la Provincia verifica la volontà generale della comunità provinciale su problemi che riguardano interessi fondamentali. Per quanto sopra, VORRA' LA S.V. ASSUMERE LE INIZIATIVE PIU' OPPORTUNE PER L'ADOZIONE DELLA DISCIPLINA REFERENDARIA".“
Vincenzo Concilio

ALTA CAPACITA' BARI NAPOLI: L'ANELITO DI EMILIANO DA BARI A "RICONGIUGERSI CON NAPOLI", E' FORTISSIMO...


"Perciò la Puglia ha voluto fortemente questa tratta persino in tempi in cui, mi riferisco alla precedente amministrazione, tutto questo desiderio in Campania non c'era percheè l'Alta Velocità a Napoli arriva già e si pensava che questa tratta servisse solo alla Puglia.
Ora invece (dopo la telefonata con De Luca) si è compreso che il collegamento tra le due zone più attive del Mezzogiorno continentale è utile anche alla Campania e che quell'anelito di ricongiungimento - ha concluso Emiliano - è stato recepito".
Fonte: ANSA Puglia 20.10.2015
Di seguito, la telefonata di Emiliano con De Luca, Sindaco di Napoli...

Gino Lisa, un caso geopolitico



La risposta dell’UE e la corsa contra il tempo della Regione per riparare i guasti di dieci anni di 10 anni di ostilità nei confronti dell’aeroporto di Foggia, sono le facce della stessa medaglia chiamata “Gino Lisa”. Uno scalo che, al netto di tutte le considerazioni, invece di essere una opportunità di sviluppo per la Puglia è stato trasformato in una minaccia per i disegni geopolitici utili all’isolamento della Capitanata.
È il caso di dire che, se non ci sarà un miracolo, ci sono riusciti. Lo si capisce dalle risposte – a volte senza senso – dell’Unione Europea quando chiama ad esempio in causa il calo demografico della Capitanata oppure la caduta verticale dei passeggeri. Ora, vista che Foggia punta ad avere uno scalo soprattutto a sostegno del turismo, non si capisce il collegamento con i numero demografici.
Segno evidente che a Bruxelles sono state inviati elementi se non altro pasticciati. Anche il calo di passeggeri: ma se non ci sono voli e soprattutto se nessuno si preoccupa di attivarli, come é possibile avere un dato positivo anche in quel segmento? Adesso la Regione guidata da Emiliano intende recuperare il tempo perduto con una nuova strategia.
Si farà in tempo? Non so so, ma occorre provarci. Su un dato non ci sono dubbi: mentre altrove si spendevano centinaia di milioni di euro senza parere della UE, alla Capitanata sono stati fatti perdere altri 10 anni. Complimenti agli incantatori.
Fonte: Articolo di Filippo Santigliano pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno del 31.10.2015