lunedì 25 dicembre 2017

Storia di Monte Sant'Angelo

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Storia di Monte Sant'Angelo
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La città di Monte Sant’Angelo, che oggi conta circa 14.000 abitanti, nacque attorno all’anno 1000 e fu importante capitale di un vasto possedimento normanno nel periodo compreso tra il 1086 e il 1105.
Essa sorge su di una roccia calcarea, ricca di caverne e grotte, tra cui quella famosa dedicata al culto dell’Arcangelo Michele, che si trova tra il mare e antichi boschi secolari.
La tradizione racconta che l’Arcangelo Michele apparve al vescovo di Siponto, Lorenzo Majorano, nel giorno 8 maggio 490 e gli disse di dedicare la grotta al culto cristiano in suo nome. L’arcangelo fece altre due apparizioni negli anni successivi e si mostrò anche al vescovo di Manfredonia, ovvero Giovanni Alfonso Puccinelli, nel periodo della peste e concesse molte guarigioni e grazie.
In quel periodo l’Italia del mezzogiorno era dominata dai Longobardi ed essi fecero della grotta il loro Santuario Nazionale, verso il quale poi giunsero pellegrini da ogni dove.
La Sacra Grotta fu poi saccheggiata nell’871 dai Saraceni e dalla metà del X secolo divenne meta obbligatoria dei Crociati che si dirigevano in Terra Santa.
Il centro della cittadina si espanse sempre più e ancora oggi, a testimonianza di un importante passato, rimangono visibili le fortificazioni normanne del castello, che furono poi ampliate ulteriormente dalla dinastia Aragonese nel 1494, rimangono visibili i grandi torrioni, le mura e la fortezza.
Nel seicento Monte Sant’Angelo entrò a far parte del Regno di Napoli e nell’ottocento del Regno d’Italia.
Dal 1700 in poi nacquero molti quartieri nuovo che modificarono in parte l’aspetto originale delle antiche mura dell’ VIII secolo, che fino ad allora erano rimaste immutate.
Luoghi d’Interesse:
- Santuario di San Michele, importante meta di pellegrinaggio, fu costruito da Carlo I D’Angiò nel XIII secolo.
Il portale in bronzo, è ancora più antico del santuario stesso, risale infatto al 1076 e raffigura scene dell’antico e nuovo testamento. L’altare della Madonna è del XI-XII secolo e la statua raffigurante l’Arcangelo è di Andrea sansovino, noto scultore e architetto italiano.
- Nella parte più alta della città troviamo il gigantesco Castello, che sorge su bastioni dalla forma irregolare e sui quali domina la “Torre dei Giganti”, così chiamata perchè costruita con massi mastodontici.
Si dice che il castello fu fatto costruire dal vescovo di Benevento e Siponto, di nome Orso I, nell’837. Il castello passò poi in mano ai Normanni e successivamente alla dinastia Sveva e poi ancora a quella Angioina. Dal 1907 appartiene al comune di Sant’Angelo.
- Altro sito da visitare è la Tomba di Rotari, del XII secolo, che altro non è che il Battistero di San Giovanni, questo infatti non è un sepolcro, ma l’appellativo di Tomba di Rotari è dovuto ad un’errata interpretazione del nome del costruttore e del termine Tumba, che in realtà significa cupola.
All’interno del battistero vi sono bellissimi affreschi e degni di nota sono i bassorilievi sopra l’ingresso.
Assieme alla Chiesa di S. Maria Maggiore esso forma il complesso di San Pietro.
- La Chiesa di S. Maria Maggiore dell’XI-XIII secolo, a tre navate, con volte a botte lunettata e a crociera risalenti a modifiche fatte in epoca settecentesca. La cupola emisferica della terza campata nella navata centrale invece è originale.
- L’Abbazia di Santa Maria di Pulsano è un complesso monastico, del 591, costruito su antichi resti di un tempio oracolare e situato ad una decina di chilometri dal centro abitato.
- Chiesa di San Francesco e il Convento dei Francescani. La chiesa risale al 1350 e fu costruita sui resti di una chiesa precedente che era dedicata a Santo Stefano.
Economia:
la città basa la sua economia principalmente su pastorizia, agricoltura e turismo spirituale ( grazie ai pellegrinaggi verso la sacra grotta e chiesa di San Michele Arcangelo gestita dai Padri Micaeliti).
Purtroppo queste fonti di sostentamento non sono sufficienti per la popolazione, che tende sempre più ad emigrare verso la vicina Manfredonia.
Tra i prodotti principali dell’agricoltura troviamo l’olio extravergine e tra quelli della pastorizia il latte di capra e pecora e i loro derivati.
Tipici del luogo anche prodotti sott’olio e sott’aceto.
Eventi e Sagre:
- La "Fanoia di San Giuseppe e fiera del bestiame" si svolge il 18 marzo.
- L'8 maggio si svolge una funzione religiosa per celebrare l'apparizione di san Michele Arcangelo, il nome della festa è infatti è "Apparizione di San Michele".
- In agosto potrete assistere all' "Estate Montanara", una rassegna di mostre e spettacoli folcloristici.
- Altra festa religiosa è la "Fiera della Madonna di Pulsano" che si svolge l'8 settembre. Dopo la messa, segue la processione e successivamente una tradizionale sfilata con i muli bardati a feasta, lungo le vie del centro.
- Dal 28 al 30 settembre, troviamo la "Festa Patronale di San Michele Arcangelo", caratterizzata dalla consueta processione e animata da fuochi artificiali.
- Bellissima la "Fiera della castagna" nel mese di novembre, con stand gastronomici e bancarelle.
Cucina e Piatti Tipici:
Tra i piatti tipici del luogo troviamo le “Laine” un tipo di pasta locale, condite con sugo di baccalà e ceci, oltre alle più conosciute “Orecchiette” e “Cime di Rapa”.
Altro piatto tipico sono “Fave e cicoria” condite con olio extravergine crudo o con cipolla tragliata a fettine sottili e poi soffritte.
Tra i secondi tipici vi sono i “Torcinelli”, pezzetti di polmone, animella, milza, fegato e coratella avvolti da budella ben lavata e poi cotti alla brace e serviti con patate.
Tra i dolci, fenomenali sono le "Ostie con le mandorle", con il miele, lo zucchero, la cannella e i chiodi di garofano.
Gargano Fg.
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sabato 23 dicembre 2017

Chi è il Grinch?"



PAROLA ALL'AUTRICE
A svelare piccoli segreti su "Chi è il Grinch?" è Anna Laura D'Ecclesia, autrice e attrice del nostro nuovo spettacolo natalizio.
“Chi è il Grinch?" "Chiunque permetta alle piccole e grandi paure di offuscare la possibilità di essere felici. E come conquistarla questa felicità? con allegria, leggerezza, fantasia, calore e, perché no, una serata a teatro all’insegna di tutto questo.
Non perdete la nostra nuova commedia natalizia e brillante con un ‘pizzico’ di surreale che ha come protagonista, non il Natale e il suo significato, ma la famiglia e la sua bellezza.
"Chi è il Grinch?" 26, 27 e 28 al Teatro della Polvere.
Per info e prenotazioni chiama: 324 9279084 oppure scrivi a: http://m.me/teatrodellapolvere/

Lo spirito del Natale irrompe al Teatro della Polvere: “Chi è il Grinch?”

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Sul palco di via Nicola Parisi, una commedia natalizia

Dopo il grande successo riscosso con “La bisbetica domata” - riadattamento della celebre commedia di William Shakespeare, premiata dal pubblico foggiano con ben 5 sold-out consecutivi - il teatro di via Nicola Parisi si lascia felicemente contagiare dallo spirito natalizio presentando lo spettacolo “Chi è il Grinch?”, nuova produzione del Teatro della Polvere che andrà in scena i prossimi 26, 27 e 28 dicembre (ingresso ore 20.30, inizio ore 21.00) e in replica il 30 dicembre al Mad Mall di Mattinata. Lo spettacolo natalizio, secondo appuntamento in cartellone per la quarta stagione teatrale “Cultura è Passione”, porta la firma di Anna Laura d’Ecclesia (testo e soggetto), per la regia di Mariangela Conte.

LO SPETTACOLO. “Chi è il Grinch? È un lavoro ironico, che ‘gioca’ con i piccoli e grandi drammi che affliggono la nostra esistenza – spiega l’autrice Anna Laura d’Ecclesia. “Chi è il Grinch, allora? Chiunque permetta alle piccole e grandi paure di offuscare la possibilità di essere felici. E come conquistarla questa felicità? con allegria, leggerezza, fantasia, calore e, perché no, una serata a teatro all'insegna di tutto questo. Una commedia natalizia e brillante con un ‘pizzico’ di surreale che ha come protagonista, non il Natale e il suo significato, ma la famiglia e la sua bellezza”. Sul palco, in ordine alfabetico, gli attori del Teatro della Polvere Mariangela Conte, Umberto Junior Contini, Anna Laura d'Ecclesia, Tony Mancini e Luciano Veccia. La scenografia è di Mariangela Lonigro, mentre le musiche, originali, sono firmate da Antonio Cicognara. La stagione TdP proseguirà poi, come da cartellone, con lo spettacolo “Anna dei Miracoli” (27 e 28 gennaio 2018), ispirato all’opera teatrale di William Gibson, vincitrice di un Tony Award, e al film di Arthur Penn, premiato con due Oscar.

LA SINOSSI. "Cos'è un eroe?" E' la domanda che si pongono Elisa e Daniele, due giovani che, volendosi distinguere dal proprio gruppo di simili, decidono di diventare supereroi. Entrambi disagiati, poco carismatici, privi di poteri, non particolarmente bravi a cucire, e non abbastanza intelligenti da creare armi mortali, sono agli antipodi di un qualsiasi eroe. Manuela, la madre di Elisa, aiuterà i due ragazzi a creare i super personaggi. Hanno bisogno di una nemesi, ma chi? È il periodo natalizio, e sui giornali si legge di un misterioso ladro che entra nelle case per rubare regali e addobbi natalizi. Questo pericoloso criminale sembra il nemico perfetto per nostri protagonisti. Chi sarà questo nuovo Grinch? Riusciranno i nostri eroi a fermarlo? Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. Ingresso 20.30 (prenotazione obbligatoria; info: 324.9279084).

fonte http://www.foggiacittaaperta.it/news/read/natale-teatro-della-polvere-chi-e-il-grinch-spettacolo-foggia-commedia

giovedì 21 dicembre 2017

CHI E' IL GRINCH? di Anna Laura d'Ecclesia

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CHI E' IL GRINCH?
di Anna Laura d'Ecclesia
"Cos'è un eroe?"
E' la domanda che si pongono Elisa e Daniele, due giovani che, volendosi distinguere dal proprio gruppo di simili, decidono di diventare supereroi. 
Entrambi disagiati, poco carismatici, privi di poteri, non particolarmente bravi a cucire, e non abbastanza intelligenti da creare armi mortali, sono agli antipodi di un qualsiasi eroe.
Manuela, la madre di Elisa aiuterà i due ragazzi a creare i superpersonaggi.
Hanno bisogno di una nemesi, ma chi?
E’ il periodo natalizio, e sui giornali si legge di un misterioso ladro che entra nelle case per rubare regali e addobbi natalizi.
Questo pericoloso criminale sembra il nemico perfetto per nostri protagonisti.
Chi sarà questo nuovo Grinch?
Riusciranno i nostri eroi a fermarlo?
Lo spettacolo Natalizio del Teatro della Polvere!!!
26, 27, 28 Dicembre 2017
Ingresso ore 20:30
Sipario ore 21:00
c/o Teatro della Polvere
Via Nicola Parisi, 97 - Foggia
Prenota subito il tuo posto al 324 9279084 o scrivi un messaggio a http://m.me/teatrodellapolvere/
Testo
Anna Laura d'Ecclesia
Regia
Mariangela Conte
Con
Mariangela Conte
Umberto J. Contini
Anna Laura d'Ecclesia
Tony Left Mancini
Luciano Veccia
Scenografia
Mariangela Lonigro
Musiche
Antonio Cicognara Composer
Foto
Andrea Castellenti
Grafica
Andrea Lancione

lunedì 11 dicembre 2017

La Chiesa ortodossa a Foggia

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Sabato 2 dicembre, festa di Santa Bibiana di Roma, nella sala di Villa Nocelli di Lucera, davanti a diversi fedeli foggiani, è stata celebrata dal vescovo di Bari e di Tutte le Puglie, Sua Eccellenza Reverendissima Cosma e da S.E.R. Filippo Ortenzi vescovo dell'Eparchia del Lazio e delle Terre di Roma, una Divina Liturgia gallicana al termine della quale è stato ordinato Ipodiacono il sig. Giuseppe Antonio Lauda, Presidente della benemerita Associazione “Rinascita e Rose”.

fonte Rinascita e Rose

San Nicola di Myra

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Il 6 dicembre, come da tradizione, si è festeggiato San Nicola (o Nicolò, nome di battesimo Nikolaos) uno dei Santi più amati dalla cristianità, venerato sia dagli ortodossi, cui il santo apparteneva essendo stato vescovo della città di Myra (attuale Demre) che dipendeva gerarchicamente dal Patriarcato Greco Ortodosso di Costantinopoli, che dai cattolici e dai protestanti, nel cui ambito è nato il mito di Babbo Natale (Santa Claus). Nei paesi ortodossi, ma anche in diverse zone dell'Europa settentrionale, incluse alcune zone dell'Italia come l'Alto Adige, San Nicola è il Santo che porta i doni ai bambini buoni. San Nicola è ricordato anche come il difensore dei deboli e di coloro che subiscono ingiustizie e come il protettore delle fanciulle che si avviano al matrimonio, e ciò perché spesso donava delle doti alle delle ragazze povere per permettergli di avviarsi dignitosamente al matrimonio. E' veneratissimo, soprattutto a Venezia come protettore dei marinai. L'Eparchia di Bari e di tutte le Puglie, egregiamente guidata dal vescovo Cosma, ha istituito, in onore di San Nicola un ordine al merito, dato con estrema parsimonia (fino ad ora sono state insignite soltanto due persone). Dopo la Divina Liturgia tenuta a Lucera (FG) il 2 dicembre scorso il vescovo Cosma ha insignito della prestigiosa onorificenza l'ing. Ambrogio Giordano, sociologo, criminologo, ambientalista, Dirigente Tecnico dell'AMIU Puglia S.p.A., Presidente dell'Associazione sociale e culturale “Rinascita e Rose” nonché punto di riferimento della comunità ortodossa dauna.
Concludiamo con una bella preghiera ortodossa a San Nicola di Myra:
O beato vescovo Nicola,
tu che con le tue opere ti sei mostrato al tuo gregge come regola di fede (kanòna pìsteos)
e modello di mitezza e temperanza,
tu che con la tua umiltà hai raggiunto una gloria sublime
e col tuo amore per la povertà le ricchezze celesti,
intercedi presso Cristo Dio per farci ottenere la salvezza dell’anima.
https://lavoceortodossa.blogspot.it/2017/12/san-nicola-di-myra-il6-dicembre-come-da.html