Ostie chiene (Ostie ripiene)
Dolce tipico di Monte S. Angelo
La leggenda narra che un giorno nelle cucine del Monastero della Trinita di Santa Chiara, mentre alcune monache preparavano l'impasto per le sacre ostie, delle mandorle accidentalmente caddero in una ciotola di miele caldo, appena cotto.
Una di loro, accortasi del fatto, non avendo all'istante alcunché per raccoglierle, penso bene di servirsi di due pezzi di ostie; le mandorle, ricoperte di miele, si attaccarono alle ostie formando un unico composto.
Cosi nacque l'ostia chiene, dolce tipico montanaro, particolare nella forma e dal gusto delicato.
Ingredienti:
mezzo kg di farina; 150 gr. di zucchero; 4 stecche di cannella in polvere; 1 kg. di mandorle abbrustolite; 1 e 1/4 kg gr. di miele; 3- 4 chiodi di garofano
Preparazione:
Le ostie vanno preparate mescolando acqua e farina fino ad ottenere una pastella. Con la massa ottenuta e usando l'apposito attrezzo arroventato sul fuoco, otterrete delle cialde di forma ovoidale lunghe circa 15 centimetri e larghe 7. A parte versate in un tegame, preferibilmente di rame, il miele,lo zucchero e le mandorle. Fate sciogliere a fuoco dolcissimo il tutto, rimescolando continuamente fino a che le mandorle saranno ricoperte da questo denso sciroppo e iniziano a scoppiettare. Aggiungete la cannella e dopo una ultima rimescolata spegnete il fuoco. Su un piano di marmo avrete gia adagiato meta delle ostie che avrete preparato e su di esse stenderete il composto ancora bollente. Con l'altra meta delle ostie coprite e per far si che si incollino e rimangano diritte metteteci sopra una tavoletta di legno con dei pesi. Lasciate raffreddare per bene e servite.