I RICAMI DEL GUERRIERO DAUNO SCOPERTI A HERDONIA: SONO I PIÙ ANTICHI D'ITALIA
Il meandro si ripete. Geometrie su geometrie, angoli su angoli, quasi delle greche. Piccole, poi ampie, oggi tutte sui toni del beige. Ma guardando bene, ecco anche qualche piccola foglia. E un motivo più gentile, a stelline. Sono "i ricami più antichi mai ritrovati in Italia", appartenuti a un guerriero dauno del primo quarto del IV secolo a.C.
Recuperati dalla Soprintendenza Archeologia della Puglia nel 2012 durante uno scavo a nord est dell'antica città romana di Herdonia (FG), un tempo abitato daunio, provengono da una tomba a fossa di un "uomo tra i 30 e i 35 anni", come racconta l'archeologa dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Maria Concetta Laurenti. I ricami, in lino su tessuto in lana, ornavano il drappo
di una ricca panoplia da parata, con sette cinturioni da battaglia. Dopo un anno di restauri e consolidamento delle porzioni arrivate a noi, i ricami saranno ora al centro di Seminario di studi dell'ISCR il 31/5, in attesa di tornare in Puglia
(fonte La Repubblica 26 maggio 2016)
di una ricca panoplia da parata, con sette cinturioni da battaglia. Dopo un anno di restauri e consolidamento delle porzioni arrivate a noi, i ricami saranno ora al centro di Seminario di studi dell'ISCR il 31/5, in attesa di tornare in Puglia
(fonte La Repubblica 26 maggio 2016)
tratto da Gruppo Archeologico Daunio
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